Con il Piano strategico 2023-2026, One Brand – One Culture, il Gruppo intende conseguire un percorso sostenuto in termini di crescita di ricavi, utili, remunerazione degli azionisti e soddisfazione di tutti gli stakeholder, preservando un profilo di rischio/rendimento tra i migliori in Europa.

Principali obiettivi finanziari del piano a giugno 2026

Crescita negli attivi redditizi

  • Attività finanziarie della clientela (“TFA ”) a €115mld (3YCAGR +11%)
  • AUM/AUA a €85mld (3YCAGR +13%)
  • Impieghi a €57mld (3YCAGR +3%).
Significativi investimenti nei canali distributivi in tutti i segmenti di attività
  • Forza vendita nel Wealth Management: + 25% a oltre 1.500 professionisti, di cui 1.350 (+25%) nel segmento Premier e 170 (+15%) nel segmento Private
  • Investment Banker in crescita nelle aree advisory e capital markets
  • Rete del Consumer Finance in ulteriore evoluzione, con forte sviluppo del canale digitale anche a sostegno della rete diretta (in crescita a 340 punti vendita tra filiali e rete agenziale, a cui si aggiungeranno oltre 300 professionisti fuori sede).
Stabilità negli RWA
  • RWA stabili grazie a una differente politica di gestione del capitale, con focus sullo sviluppo delle attività a basso assorbimento di capitale.
  • Lo sviluppo degli attivi (+ €4mld nel triennio) e operazioni di ottimizzazione di simile importo manterranno gli RWA a €51mld.
  • Capitale allocato al CIB inferiore a 1/3 del totale del Gruppo, grazie a una riduzione del 13% nel triennio.
Crescita nei ricavi
  • Ricavi attesi a €3,8mld (+6%) con solida contribuzione da parte di tutti i segmenti di attività.
    • Wealth Management: con ricavi attesi a oltre €1mld avrà il maggior tasso di crescita organica (+10%), , divenendo il primo contributore alle commissioni del Gruppo in via complementare al CIB
    • Corporate & Investment Banking: crescita dei ricavi attesa all’11% (7% organica) sino a €0,9 mld
    • Consumer Finance: con ricavi complessivi attesi in crescita del +5% (a circa €1,3mld) mantiene la funzione di motore della crescita del margine di interesse di Gruppo (circa due terzi del totale),
    • Insurance: con ricavi in crescita del 6% (a circa €0,5mld) confermerà la sua contribuzione positiva.
Crescita negli utili
  • Utile per azione: previsto in crescita del 15% da ~€1,15 a €1,80 (considerando la cancellazione di circa l’80% delle azioni derivanti dal piano di buyback)
  • Utile raggiunto con il crescente apporto del Wealth Management e del Corporate&Investment Banking e con un ulteriore contributo alla crescita da parte del Consumer Finance e dell’Insurance, che confermano gli elevati livelli di redditività.
Crescita nella redditività
  • ROTE al 15% dal 12%
  • RORWA al 2,7% da 2,1%.
    • Wealth Management: atteso registrare il maggior incremento della redditività (“RORWA”) passando dal 2,9% al 4,0%
    • Corporate&Investment Banking: atteso migliorare all’1,6% (dall’1,0%)
    • Consumer Finance atteso stabile al 2,9%
    • Insurance atteso al 3,2% (da 2,7%).
Crescita nella generazione di capitale
  • 220pb medi annui di generazione di capitale (vs 150pb nel piano precedente) per via di:
    • Crescita del ROTE dal 12% al 15%
    • Assenza di impatti regolamentari rilevanti negativi nei prossimi anni

Le maggiori risorse permetteranno di finanziare la crescita organica, inorganica e di remunerare gli azionisti.

Crescita nella remunerazione degli azionisti

Sino a €3,7mld nel triennio 2024-26 (+70% rispetto al precedente quadriennio) di cui:

  • €2,7mld in dividendi, corrispondenti ad un cash payout annuo del 70%
  • €1mld tramite riacquisto e cancellazione di azioni proprie.

Per approfondire

Opportunità di crescita esterna

L’elevata creazione di capitale permetterà di finanziare una sostenuta crescita organica, ma allo stesso tempo continueremo a valutare opportunità di crescita esterna tramite acquisizioni.. La politica di remunerazione degli azionisti sopra descritta consentirà di:

  • mantenere un CET1 superiore al 14,5% nell’arco di Piano, a valere su un CET1 FL minimo del 13,5%
  • mantenere un buffer di circa 100pb di capitale da utilizzare per potenziali operazioni di crescita esterna.

Così come avvenuto nell’arco dei precedenti Piani, considereremo “target” di interesse che possano accelerare il processo di crescita nelle nostre aree di attività caratteristiche, con preferenza per i business a basso assorbimento di capitale ed elevato contenuto commissionale. Fattori abilitanti saranno, inoltre, la compatibilità culturale e l’approccio etico al business.
Le acquisizioni risponderanno ai criteri di creazione di valore da sempre seguiti dal Gruppo.

Mediobanca, scuola di “responsible banking”

Il DNA di Mediobanca è contraddistinto sin dalla sua fondazione da un approccio responsabile al business in una logica di lungo termine. La strategia ESG è integrata nel Piano d’impresa, in modo da coniugare la crescita del business e la solidità finanziaria con la sostenibilità sociale e ambientale, creando valore nel lungo periodo per tutti i portatori di interesse.
Gli impegni assunti dal Gruppo sono stati declinati in target qualitativi e quantitativi, misurabili nel tempo, integrati nei programmi di valutazione di tutta la popolazione aziendale e del top management. I target individuati, che rafforzano l’integrazione degli elementi Environmental Social & Governance (ESG) nella strategia, coinvolgono i principali ambiti della sostenibilità.

Realizzazione degli obiettivi di gruppo BP 2019-2023

Abbiamo realizzato tutti gli obiettivi del piano strategico 2019-2023, valorizzando pienamente il nostro modello di business distintivo e investendo in talento, innovazione e distribuzione. Abbiamo inoltre raggiunto tutti i target ESG.
Per approfondire

KPI  BP23T Giugno23 Target 
raggiunto
Ricavi €mld 3,0 3,3
TFA €mld 83 88
Impieghi €mld 51 53
Provvista €mld 56 61
EPS €1,10 €1,21
ROTE adj. 11% ~13%
Indice CET1 >13,5% 15,9%