"Comunità sottili", i banchieri che hanno fatto la storia nel podcast di Mediobanca

Una “Comunità sottile” è quella che riunisce i maggiori banchieri italiani del Novecento, accomunati da una certa visione del mondo e da interessi culturali e obiettivi comuni. È questo il titolo del podcast di Mediobanca - realizzato in collaborazione con Chora Media e Fondazione Corriere della Sera - che racconta le vite e i valori condivisi di cinque capostipiti nella storia delle istituzioni finanziarie, attraverso le testimonianze di chi li ha conosciuti e studiati e documenti inediti che fanno luce sulle loro personalità. 

Gli episodi della serie audio sono dedicati ad Enrico Cuccia, Raffaele Mattioli, Alberto Beneduce, Donato Menichella e Amadeo Peter Giannini e ricostruiscono una comunità legata da interessi, cultura e obiettivi, che operando nella discrezione ha contribuito a determinare gli assetti sociali e politici nell’Italia del Dopoguerra e il suo collocamento internazionale. Banchieri che hanno fatto la storia, con visione e credibilità che hanno travalicato il “semplice” ruolo di guida delle banche cui il loro nome è indissolubilmente associato. 

La voce narrante del podcast è Ferruccio de Bortoli, presidente della Fondazione Corriere della Sera, che nel suo racconto intreccia documenti inediti e le testimonianze degli intervistati: personalità come l’ex ministro Giorgio La Malfa, che parla di Enrico Cuccia ricordando il rapporto personale e la collaborazione che li hanno legati, gli studiosi Giorgio Chiarva, Pierluigi Ciocca, Marco Magnani e come Giovanni Farese, che ha descritto la comunità dei banchieri come “comunità epistemica” conducendo studi sui documenti dell’Archivio Storico Mediobanca “Vincenzo Maranghi”. I materiali custoditi nell’Archivio Storico di Mediobanca e i volumi storici pubblicati che hanno tratto origine dal loro studio consentono di incastonare le storie dei protagonisti di “Comunità sottili” nella Storia del Novecento, esplorando una dimensione che va oltre la retorica ufficiale, in cui trovano spazio passioni culturali che animano la vivace corrispondenza che tiene unita la loro comunità, o che affondano le radici in esperienze della loro formazione personale.

Il primo episodio è dedicato a Enrico Cuccia, fondatore di Mediobanca, il banchiere più noto nella ricostruzione dell’Italia del Dopoguerra e che fece della discrezione una religione, di cui si racconta l’ironia e la passione viscerale per i libri. La serie prosegue con Raffaele Mattioli, conosciuto come il “banchiere umanista”, che Carlo Emilio Gadda definì “editore di numeri e pensieri splendidi”. Il terzo episodio ricostruisce la vita e le idee di Alberto Beneduce, primo presidente dell’IRI, “il finanziere di Mussolini” che si definiva antifascista. Segue Donato Menichella, fondatore dell’IRI e governatore della Banca d’Italia, contraddistinto dalla sobrietà delle origini contadine e da strenuo sostenitore, attraverso la sua stessa storia personale, dell’importanza dell’istruzione per lo sviluppo del Paese. Nel quinto episodio la storia di Amadeo Peter Giannini, nato in California da immigrati liguri, fondatore di Bank of America, che ha lasciato un forte segno nella società americana e nella storia della finanza mondiale, inventando di fatto il microcredito e giocando un ruolo cruciale sia nella vita di numerosi immigrati italiani negli Stati Uniti che nelle relazioni economiche tra i due paesi nell’epoca del Piano Marshall.

Il podcast “Comunità sottili” è stato presentato sabato 11 maggio in una conferenza dedicata all’interno del Salone Internazionale del Libro di Torino, con gli interventi di Ferruccio de Bortoli, Giorgio La Malfa e Mario Calabresi, CEO di Chora Media. 

La serie podcast è disponibile su tutte le principali piattaforme di podcast. 


Milano, 13 maggio 2024
 


Credits
Comunità sottili è un podcast di Mediobanca in collaborazione con Chora Media e Fondazione Corriere della Sera. Scritta e raccontata da Ferruccio de Bortoli con il supporto editoriale di Francesca Berardi e Ivan Carozzi. In redazione Matilde Quarti.
I fonici di studio sono Luca Possi, Aurora Ricci, Filippo Mainardi, Francesco Ferrari di Frigo Studio, e Andrea Rucci e Alessandro Boriani di Novenove Studio. La fonica di presa diretta è Francesca Berardi. La post-produzione e il montaggio sono di Cosma Castellucci, Andrea Girelli, Emanuele Moscatelli e Guido Bertolotti. La supervisione del suono e della musica di Luca Micheli. La senior producer è Anna Nenna. La cura editoriale è di Sara Poma.