In uno scenario macro di incertezza sulla vischiosità dell’inflazione che si riflette sulle prospettive di allentamento delle condizioni finanziarie il Gruppo mira a confermare i risultati positivi dei primi nove mesi per l’intero esercizio 2023-24.

In particolare, i ricavi sono attesi crescere a 3,5 miliardi, con margine di interesse in crescita del 10% a/a e commissioni nette in progressiva salita, facendo leva su: 

  • Wealth Management: vivace attività commerciale, solido ampliamento della struttura distributiva, dell’offerta e dei flussi di raccolta indiretta
  • Consumer Finance: erogato superiore a 8 miliardi con marginalità resiliente; 
  • Corporate Investment Banking: consolidamento della ripresa delle attività domestiche ed internazionali.

L’utile per azione e il dividendo sono previsti in crescita a doppia cifra e beneficeranno della cancellazione, entro giugno, di 17 milioni di azioni proprie, acquistate nell’ambito del buyback approvato dall’assemblea del 28 Ottobre 2023.