AUMENTO DI CAPITALE IN OPZIONE DI €400M DA PARTE DI FINCANTIERI
Mediobanca ha agito in qualità di Joint Global Coordinator nell'aumento di capitale in opzione di Fincantieri S.p.A. per circa €400m. L’operazione si è conclusa con successo, ottenendo un'adesione del 100% dopo l'asta dell’inoptato. Si tratta del 37º aumento di capitale in opzione in Italia garantito da Mediobanca dal 2010 e della seconda operazione di ECM con Fincantieri, a conferma della leadership di Mediobanca nel settore e della nostra forte relazione con Fincantieri e il suo principale azionista CDP
Di seguito una breve descrizione della transazione:
- Fincantieri ha firmato un accordo vincolante per l'acquisizione del business dei Sistemi di Armamento Subacqueo (“UAS”) di Leonardo per un Enterprise Value complessivo di massimi €415m, suddiviso tra €300m come valore fisso e €115m come componente variabile. Per finanziare l'acquisizione, la società ha annunciato un aumento di capitale in opzione per un massimo di €400m con associati warrant gratuiti per gli azionisti sottoscrittori, esercitabili in due anni per un aumento di capitale aggiuntivo fino a €100m
- All'annuncio dell'operazione, Mediobanca, insieme a BNP Paribas, Intesa Sanpaolo, Jefferies e JP Morgan, ha accettato di garantire l’aumento di capitale in opzione per l'importo totale al netto dell'impegno dell'azionista di riferimento
- Il 20 giugno il CdA di Fincantieri ha fissato i termini e le condizioni finali dell’aumento di capitale:
- c.152,42m di nuove azioni al prezzo di emissione di €2,62 ciascuna da offrire in opzione nel rapporto di 9 nuove azioni ogni 10 diritti posseduti
- sconto sul TERP del 32,20%
- Lo stesso giorno il CdA ha fissato anche i termini definitivi dei warrant gratuiti:
- c.22,41m di potenziali nuove azioni a un prezzo di sottoscrizione di €4,44 (con un premio del 14,9% rispetto al TERP)
- 5 nuove azioni ordinarie per ogni 34 warrant esercitati
- Periodo di esercizio dal 1 settembre 2024 al 20 settembre 2026.
- L'azionista di riferimento CDP Equity S.p.A. - che detiene il 71,3% della Società - si è impegnato a sottoscrivere integralmente la propria quota di diritti, per un controvalore di circa €288,8m, con conseguente rischio di mercato pari a circa €113,5m.
- Durante il periodo di offerta (24 giugno - 11 luglio) il trading delle azioni e dei diritti sono state estremamente positive. I diritti sono stati scambiati costantemente al di sopra del valore teorico al momento del pricing, mentre le azioni Fincantieri hanno guadagnato il 26,7% rispetto al TERP, chiudendo appena al di sotto del prezzo cumulativo alla data del pricing, con un margine del 46,5% rispetto al prezzo di emissione e una sottoscrizione totale del 99,2% prima dell'asta.
- Dal primo giorno di negoziazione del periodo di sottoscrizione, il prezzo dell'azione è rimasto costantemente al di sopra del prezzo di esercizio dei warrant.
- Tutti i diritti non sottoscritti sono stati venduti durante il primo giorno d'asta e l’aumento di capitale in opzione è stato completato con successo con un'adesione finale del 100%.
- L'operazione è stata eseguita con successo grazie a un'estesa attività di marketing. Da gennaio, ossia prima dell'annuncio dell'operazione e del coinvolgimento del consorzio di banche, Mediobanca ha iniziato a coinvolgere gli investitori per introdurre la società a potenziali nuovi investitori e per ri-presentare l’equity story agli azionisti esistenti e potenziali.
Mediobanca ha gestito l'operazione in qualità di Joint Global Coordinator e ha costantemente svolto un ruolo centrale durante l'intero processo, strutturando l'operazione e guidando lo sforzo di marketing. L’operazione ha confermato il nostro track record unico di ECM e l'esperienza senza eguali nella garanzia di aumenti di capitale in opzione in Italia